Nobody's Business è una piattaforma open-source per la condivisione di pratiche artistiche nelle performing arts. Ambisce a facilitare la produzione e la distribuzione non esclusiva e collettiva di conoscenze attraverso un regolare fare insieme. Esiste per creare uno spazio per lo scambio laterale, al di fuori delle economie dei laboratori (dove le informazioni sono generalmente unidirezionali) e delle creazioni (in genere supportate da singoli autori e progetti).
Organizzato in Italia da Annamaria Ajmone e Sara Leghissa, è stato ridefinito come Nobody's Indiscipline: una macro-pratica in sé, aperta ad artisti, studiosi, curatori e organizzatori. Più come un animale, ha un suo corpo ibrido, inclusivo, percettivo e mutevole. Prendendo forma dai passi e dalle esperienze precedenti del progetto, si trasforma attraverso tempi dilatati: il tempo del non-incontro, tra un'edizione e l'altra, e il tempo della festa. Nel cuore della notte, Nobody's diventa Nessuno, una festa, una forma di autofinanziamento, uno spazio di libertà, una raccolta fluida di pratiche artistiche.
L'evento è firmato in modo significativo "Nessuno": né l'autorialità né qualcosa di "nuovo" sono richiesti. Nobody's può facilitare la creazione di un tempo e di uno spazio invece di svolgersi in un tempo e in un luogo definiti, in cui le performing arts, il movimento, la parola, la danza, l'azione sono tutte cose che appartengono a Nessuno, attivate e attraversate da ognuno di noi.
Nobody's Business è un'idea di Eleanor Bauer, Alice Chauchat, Ellen Söderhult. Organizzato, ri-immaginato e moderato in Italia da Annamaria Ajmone, Sara Leghissa.
